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*luis1005.
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Citrus medica Digitata è una specie originaria delle regioni indo
asiatiche, i cui frutti hanno una forma molto particolare e fuori dal
comune in quanto sono suddivisi in sezioni fusiformi, molto simili alle
dita di una mano: da qui il nome “cedro mano di budda”.
Il
frutto, così costituito, contiene pochissima polpa e succo, e molta
buccia; proprio per queste sue caratteristiche, difficilmente viene
utilizzato in cucina.
Viene
invece utilizzato prevalentemente per scopi ornamentali, sia per la
particolare forma del frutto, sia per l’abbondante e profumata
fioritura.
In
Cina veniva inoltre impiegato con scopi religiosi: era usanza porre il
frutto sull’altare in modo tale da diffondere il suo profumo
nell’ambiente sacro. Non solo i fiori, infatti, ma anche la scorza di
questo cedro è molto profumata e viene tuttora utilizzata per la
produzione di liquori o cosmetici.
Le
foglie e i fiori hanno le caratteristiche del cedro comune: le prime
sono di forma ovale di colore verde scuro; i secondi, più grandi di
quelli del limone, di colore bianco con sfumature violacee.
Dal
punto di vista agronomico, il cedro "mano di budda" ha esigenze simili
agli agrumi in genere. Predilige climi caldi e soffre le basse
temperature; vuole molta luce e sole; ha scarse necessità idriche.
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Mara65.
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luis1005 complimenti é veramente bello e particolare sto citrus . -
Gallinaro.
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Stupendooooo!!!!! . -
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la buccia qui da noi si usa anche x fare i canditi
anzi le can-dita-di- budda
perdonatemi la battuta un po scema..... -
tenerona2009.
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la buccia qui da noi si usa anche x fare i canditi
anzi le can-dita-di- budda
perdonatemi la battuta un po scema....
comunque è una bella pianta..peccato che soffre il freddo. -
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si non deve andare sottozero come i miei limoni e le mie arance che hanno svernato nella nuova serra.......i limoni sono maturati e le arance stanno fiorendo.....na meraviglia!! . -
Gallinaro.
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Elbarba anche i miei limoni stanno fiorendo e c'è anche qualche piccolo limoncino, solo che ho notato che le foglie stanno diventando un pò gialline e i limomcini mi sembrano un pò "macchiati". Io di solito utilizzo un prodotto che ha come principio attivo il imidacloprid!!! Conosci anche per il limone qualche altro metodo un pò più naturale? . -
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spesso le foglie ingiallite sono un sintomo di carenza di ferro e si interviene somministrando i chelati di ferro costosi ma con immediato risultato oppure del solfato ferroso in piccole dosi a 30 cm dalla base della pianta con risposte molto piu lente ....occhio pero perche un eccesso fa male alla pianta.....personalmente io concimerei col sangue.......facile da reperire......facile da assorbire ....e ricco di ferro gia"digerito" . -
Gallinaro.
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Ma dai...il sangue???? Però è vero, non ci avevo mai pensato...alla fine contiene ferro!!! La mia bisnonna utilizzava a tale scopo anche chiodi arruginiti e diceva anche che servivano per far cambiare colore alle ortendie(non so però se sia vero).
Comunque io ho a disposizione spesso il ferro!!!! Infatti quando vedo qualche pianta con le foglie un pò gialle(ortensie comprese) lo somministro!!! Però dici che può bastare? perchè le foglie non sono solo gialline ma c'è anche qualche macchilina più chiara!!!Dici quindi che è solo mancanza di ferro o potrebbe essere altro?
Ah, se posso volevo chiederti anche un'altra cosa: siccome i miei animali pascolano spesso sotto il limone dici che dovrei recintarlo quando somministrerò il ferro. Può far loro del male nel caso dovessero ingerirlo in grosse quantità?. -
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ah....è una pianta in piena terra!
allora a 1 m di distanza dal tronco fai una piccola trincea (fonda 4-5 cm larga 10 e lunga 1m)e versi un leggero strato di solfato ferroso e poi ricopri.
agli animali puo essere tossico. -
Gallinaro.
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Si esattamente elbarba, è coltivata in piena terra!!!
Allora proverò semplicemente a somministrarle del ferro senza pomapare come invece faccio di solito
Ti terrò aggiornato!!!!!
Grazie!!!. -
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si be anche sugli agrumo in questo momento una irrorata di verderame fa proprio bene disinfetta e tiene lontani gli afidi e le farfalline .