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Ren66.
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Ok, inseriamo le varie varietà e le loro caratteristiche. . -
michele_76.
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CALOCYBE GAMBOSA (PRUGNOLO)
Questo fungo generalmente viene chiamato Prugnolo, un tempo veniva chiamato Tricholoma Georgii in riferimento alla sua comparsa intorno al giorno di San Giorgio , il 23 aprile.
La raccolta del prugnolo va da metà Aprile a metà Giugno, è un fungo che meriterebbe un posto di onore tra le specie di funghi commestibili si presta bene a qualsiasi preparazione gastronomica sia per condimenti di primi piatti, il massimo lo raggiunge con la frittata ma è ottimo anche in zuppe e sott'olio o essicato, un vecchio detto qui delle mie parti dice: il prugnolo deve cuocere nella sua acqua.....
Il Prugnolo cresce in gruppi numerosi, in cerchi o semicerchi detti "cerchi delle streghe", ha il cappello spesso con i bordi rivolti all'interno, il colore è bianco-crema, le lamelle e le gambe bianche.
Cresce in zone alto collinari e montane, ai margini dei boschi, in radure, prati e campi, lungo le siepi o in mezzo agli arbusti e predilige i terreni tenuti puliti dal pascolo degli animali si trova spesso associato alle rosaceae come Crataegus oxyacantha (biancospino), Prunus spinosa (pruno selvatico), Rosa canina (scarnice) ed altre ancora, e proprio per questo suo luogo di sopravvivenza e visto il periodo in cui nasce presenta un aspetto che lo rende molto pericoloso infatti è molto facile fare qualche incontro con le prime "Vipere" che sono in questo periodo anche molto velenose , e per cui è meglio andarlo a cercare nelle prime ore del mattino.
Edited by michele_76 - 5/6/2012, 11:18. -
michele_76.
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Amanita caesarea Ovolo buono - Fungo reale ( ovulo, cucco, cucù )
Questi funghi , uno dei più ricercati e apprezzati fin dall'antichità, è noto come fungo dei Cesari, infatti sembra che i gli antichi Romani che apprezzavano molto questo tipo di fungo lo definirono " Cibo degli Dei ".
Nasce nei boschi con le prime pioggie estive di settembre, nelle radure assolate dei boschi di latifoglie, privilegiando i soliti punti di crescita negli anni, per questo è sempre bene ricordarsi il posto del ritrovamento.
Ne è vietata per legge la raccolta degli ovuli in forma chiusa, perchè in forma chiusa sono difficilmente distinguibili da simili velenosi ( Amanita Muscaria; Amanita Aureola; Amanita Panterina ) e mortali ( Amanita Phalloides; Amanita Verna; Amanita Virosa e Cortinarius Orellanus ) di altre specie di Amanite. Considerate che, benchè un cercatore esperto riesce a distinguerle anche in forma chiusa, sono responsabili di diverse avvelenamenti-morti ogni anno in italia dovuti al consumo di funghi velenosi il 90% è attribuito al consumo della mortale Amanita phalloides, e che il 50% è dovuto al consumo di ovoli in forma chiusa.
Caratteristiche
Cappello: 6-15 cm, da emisferico a convesso, liscio. Cuticola appena vischiosa, di colore arancio vivo, rosso-arancio, con rari lembi membranacei, bianchi, di velo generale.
Lamelle: Lamelle libere, fitte, poco ventricose, gialle, con poche lamellule.
Gambo: 6-18 x 1-3 cm, cilindrico, pieno, asciutto e finemente pruinoso, giallo. Anello apicale, ampio e membranoso, di colore giallo.
Carne: Soda e consistente, poi flaccida, di colore bianco, gialla sotto la cuticola e sotto la corteccia del gambo. Odore debole, sapore dolciastro.
Habitat: Cresce, rapidamente, con clima caldo-umido da agosto a settembre in boschi di Querce e Castagni, su substrarti acidi e ricchi di scheletro..
Commestibilità: Ottimo commestibile, è apprezzato da crudo allo stato di ovolo. Da eliminare il velo generale, stopposo e allappante, e consumare esemplari freschi..