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Vorrei portare alla vostra attenzione un argomento a tutti noi caro, proteggersi dai predatori. Chi sono i predatori
Donnola La donnola (Mustela nivalis), è un mammifero della famiglia dei Mustelidi lunga circa 30 centimetri, di cui 4 centimetri di coda. Ha il corpo snello ricoperto da un pellame soffice di colore fulvo sul dorso e grigio bianco sul ventre. Ha zampe corte, unghie aguzze e orecchie larghe. Sono segnalati casi di donnole appartenenti a popolazioni montane, che durante l'inverno cambiano pelo assumendo una colorazione completamente o parzialmente bianca come l'Ermellino. Predatore tipicamente notturno, difficilmente presente durante il giorno.
Faina La faina (Martes foina) è un mamifero carnivoro della famiglia dei Mustelidi simile alla donnola. Frequenta una grande varietà di ambienti, dalla pianura fino a 2000 m d'altezza: predilige le aree forestali o boschive ed è comune anche in aree antropizzate, dove si adatta alle aree periferiche e rurali degli insediamenti umani, mentre evita con cura i grandi spiazzi aperti. Misura 45-50 cm, cui vanno sommati 25 cm di coda, per un peso medio di un paio di chilogrammi. Lo studio dei resti fossili appartenenti a questa specie ha messo in evidenza una graduale ma costante diminuzione della taglia nel corso della sua evoluzione. Il pelo è corto e folto: sul dorso esso si presenta di colore marroncino, con tendenza a schiarirsi su muso. Si differenzia dalla martora comune per la macchia golare bianca ed allungata verso il ventre (anziché giallognola e meno estesa), per le dimensioni un poco minori, le zampe e il muso più corti, le orecchie e gli occhi di dimensioni minori ed in generale l'aspetto più slanciato. La faina è un animale dalle abitudini squisitamente notturne: utilizza come rifugi diurni cavità od anfratti riparati in antichi ruderi, nei fienili, nelle stalle, nelle pietraie, tra le cataste di legna o nelle cavità naturali delle rocce, dalle quali esce al tramonto od a notte fatta.
Martora La Martora appartiene alla famiglia dei Mustelidi. Sono animali snelli ed agili, adattati ad una vita sugli alberi, che vivono nelle foreste di conifere e in quelle decidue settentrionali attraverso tutto l'emisfero boreale. Hanno code folte e piante delle zampe larghe, con artigli parzialmente retrattili. Il pelo varia dal giallastro al bruno scuro, a seconda della specie, e, in molti casi, è molto ricercato dai cacciatori di pellicce. La loro dieta può comprendere piccoli mammiferi (come scoiattoli, topi e conigli), uccelli, loro nidiacei e uova, rettili, anfibi, insetti, ma possono nutrirsi anche di frutta e semi, quando sono facilmente disponibili.
Canidi I Canidi (Canidae) sono una famiglia di Mammiferi Placentati appartenente all'ordine dei Carnivori. Annoverano tra i canidi: la Volpe, i Cani e Lupi. Aspetti comuni dei rappresentanti nella maggior parte dei canidi selvatici sono, il muso allungato, con occhi posti piuttosto frontalmente e spesso obliqui, orecchie erette e coda folta (in particolare d'inverno) che è lunga da un quarto fino all'intera lunghezza del corpo (per esempio nelle volpi). La struttura somatica dei Canidi è tale da permettere un'andatura da trottatori. Anche i cani domenstici fanno parte della categoria.
Felini I Felini (Felinae) sono una sottofamiglia della famiglia dei Felidi. Sono caratterizzati da una testa di forma rotondeggiante, il muso corto e il corpo ricoperto di pelliccia, spesso maculata o striata. Hanno zampe munite di cuscinetti plantari e artigli protrattili, che utilizzano per la caccia, e hanno udito e vista ottimi, il che dà loro la possibilità di cacciare di notte. Fanno parte ei felini anche i gatti domestici, che a differenza dei selvatici, cacciano anche di giorno.
Uccelli rapaci Un rapace è un tipo di uccello che caccia utilizzando il becco e gli artigli. La caratteristica dei rapaci è il consumo di prede vive, generalmente mammiferi di piccole e medie dimensioni e altri uccelli. Il tipo di preda dipende ovviamente dalle dimensioni e dalle caratteristiche del rapace. Ad esempio gli accipitridi, avendo dimensioni notevoli e forza negli artigli, preferiscono prede quali topi e altri roditori fino ad arrivare anche a camosci, nel caso dell'aquila reale. I falconidi, avendo generalmente dimensioni più ridotte e più agilità nel volo, cacciano prede di minori dimensioni, ma riescono a catturare le prede anche in volo. Anche gli uccelli necrofori fanno parte della famiglia dei rapaci, quali i corvidi, di cui gazze, covi e cornacchie.
Ratti I ratti, (Rattus) è un genere di roditori comprendente 56 specie. I ratti sono affini ai topi (genere Mus), ma di dimensioni generalmente maggiori. Le due specie più comuni, il ratto nero (Rattus rattus) e il ratto marrone (Rattus norvegicus) sono diffuse in gran parte del mondo. I ratti possono essere addomesticati; il ratto marrone, in particolare, è un animale da compagnia molto diffuso nel mondo occidentale (vedi ratto domestico). Il ratto è un animale in grado di correre molto velocemente e di compiere salti particolarmente audaci. A differenza di altri mammiferi, si adatta a qualsiasi condizione di vita ed è in grado di digerire sostanze di diverso tipo. Non sono carnivori, ma non disdegnano alimenti proteici quali uova e carne.
Uomo L'uomo (Homo sapiens), chiamato anche essere umano, è una sottospecie di Homo sapiens, un primate bipede appartenente alla famiglia degli ominidi che comprende numerosi generi estinti e sette diverse specie viventi di grandi scimmie. La specie H. sapiens - di origine africana come d'altronde lo stesso genere Homo - è un primate a pelo corto, adattato alla vita terricola, onnivoro e dalle abitudini alimentari originarie di cacciatore-raccoglitore. La sua distribuzione attuale è pressoché cosmopolita. Gli uomini hanno un cervello molto strutturato e sviluppato, in proporzione alle dimensioni dell'individuo, e capace di ragionamento astratto, linguaggio e introspezione. Questa capacità mentale, combinata con la stazione eretta che rende liberi gli arti superiori, rimasti prensili per l'origine arboricola comune a tutto l'ordine, ha consentito il manipolare oggetti e ha permesso all'uomo di creare una grande varietà di utensili. Spesso i cuccioli, non ben accuditi , creano gravi problemi ad altre speci viventi, inconsapevoli di ciò che fanno, la responsabilità è da ricercare nei genitori.
Conoscere i predatori vuol dire riconoscerli ed attuare sistemi di prevenzione contro eventuali incursioni nei nostri allevamenti. Ricordiamo che i predatori sono anch’essi essri viventi con necessità di sopravvivenza , quindi non vanno assolutamente eliminati con metodi cruenti, perché l’aquilibrio della natura ricordiamo che è utile a tutti, spesso gli stessi predatori sono prede di altri, ad esempio eliminare una volpe significherebbe avere un aumento di ratti, così come eliminare un corvo vuol dire un aumento di carogne in putrefazione non consumate in proliferazione batterica, che può influire sull’ecosistema anche del nostro piccolo allevamento. La conoscenza di tutto questo porta alla consapevolezza di ciò che siamo e dove dobbiamo vivere.
Metodi di riparo
Pollai e Ricoveri notturni Un buon metodo di riparo sono i luoghi inaccessibili ai predatori notturni, ben costruiti, e senza possibilità di accessi, anche piccoli, ricordiamo che i mustelidi come i ratti, riescono ad assottiglairsi a tal punto da passare pa piccole fessure. Anche la pavimentazione è importante, per evitare che un predatore riesca a scavare da fuori ed entrare da sotto, utile una base in cemento o in rete a maflie sottili posizionata sotto e fissata ai lati perimetrali. Non dimentichiamo il tetto, con prese d’aria protette sempre da rete.
Recinti Più facili da superare sono i recinti che devono essere provvisti di rete fuori terra alta almeno 200 cm e interrata di altri 30/40 cm, sempre per le incursioni da scavo, ed inoltre la parte superiore deve sporgere a balcone verso l’esterno per altri 30 cm, per evitare gli arrampicamenti. In caso di località dove anche incursioni aeree sono possibili da parte di uccelli predatori, è consigliabile una rete tesa che faccia da tetto,sufficiente anche una rete antigrandine.
Gabbie o voliere Metodo ibrido tra il pollaio e la recinzione, la gabbia o voliera è una struttura in rete rigida chiusa su tutti i lati, tetto e pavimento compresi, utile per uccelli volatori difficili da controllare all’esterno.
Campane Ottime strutture spostabili adatte a pulcini, a forma di tenda canadese, in rete e legno priva di pavimentazione da utilizzare di giorno, posizionata sul manto erboso per dar la possibilità ai piccoli di imparare a pascolare, da porre in posizione dove ci sia la possibilità di avere sia sole che ombra. Non utile di notte, proprio perché priva di pavimento e i predatori noturni sono gli unici scavatori.
Recinti provvisori Soluzione simile alla campana ma collegata ad una piccola casetta totalmete chiusa in legno e rete, utile per lasciar pascolare e dar la possibilità di rientrare al chiuso a chioccie multiple con molti pulcini. La casetta si chiude di notte e il recinto viene tolto quando i pulcini saranno sufficentemente grandi da poter pascolare di giorno senza pericoli.
Cani e Gatti domenstici Possono essere molto utili anche i nostri amici a 4 zampe cani e gatti, ciò nonostante siano predatori, se allevati con bravura ed intelligenza sono ottime protezioni da incursioni sia diurne che notturne, sempre con un occhio attento da parte dell’allevatore, unaq sorta di guardiano naturale che vigila, vigilato da noi. L’odore e la presenza dei cani tiene lontani i predatori notturni e quello dei gatti allontana i ratti e gli uccelli.
Genitori Umani Sicuramente vi sarà capitato di avere parenti e amici che vengono a trovarvi con la loro prole indisciplinata, ecco, bene ora tocca a voi porre dei limiti, siate voi predatori/protettori. Non lasciate soli bambini e animali, soprattutto pulcini, le conseguenze possono essere disastrose, vigilate attentamente, oppure, come faccio io avvisateli prima dei prezzi di eventuali danni o meglio un bel cartello “VIETATO AI BAMBINI”. Io adoro i bambini, sono i genitori che spesso dovrebbero imparare ad esserlo.
Ricordiamo che i predatori notturni ataccano adulti e pulcini, invece i predatori diurni prediligono solo pulcini, più facili da catturare. Sperando di essere stato utile soprattutto ai neofiti, un abbraccio Aimo
Edited by Aymo68 - 22/4/2011, 22:13
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