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Ren66.
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METTETELO VOI IL LORO VERSO . -
Daniele1794.
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Schiki scì 
è stupenda questa sezione e c è moolto da parlare 
sono contento 
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lolita0773.
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Il verso del riccio e dell'istrice nn l'ho mai sentito ma posso metterti il verso di quando ti pungi sui loro aculei!:
AIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! 
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Ren66.
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Vi posterò le foto di uno dei nostri cagnoni quando é tornato una mattina, dopo una nottata brava; faceva paura, ne aveva tra collo e viso una decina di aculei di istrice lunghi fino a 15cm infilzati e li ho tirati via uno a uno, ed un paio erano addirittura conficcati per due/tre cm nella carne. . -
Daniele1794.
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Si capita spesso.. 
Lolita i ricci non fanno un verso particolare..io non li ho mai sentiti,sono molto silenziosi il rumore che ho fatto io è degli aculei dell istrice dalle mie parti l istrice è chiamato anche "spinosa"
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loca93.
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io ne ho visto solo uno che dormiva e russava ,ero a funghi e lui era li bello pacifico a dormire in un tronco.
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lolita0773.
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Ma da noi dani ci sono le istrici?????
IO ne ho vista una sola spiaccicata x strada vicino la prateria e il miamy beach (abito da quelle parti), e ho faticato a capire cos'era!
Ho sentito di gente che li investe bella posta x mangiarli! POvere bestiole, da vicino mai visti, ma devono essere assai curiosi!
Invece i ricci sono all'ordine del giorno ne ho avuto una nidiata sotto casa, troppo belli, chissà se ci sono ancora????!. -
Daniele1794.
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Si Loli ci sono.forse perchè io stando a Terracina o qui dove sto ora sto sotto Monte Leano e succome gli istrici sono di montagna,ci sono io non vorrei mai vederli da vicino sempre da una buona distanza 
sul fatto che li mangino..non lo so.so che i ricci venivano mangiati dicono che sono buoni,perciò li chiamano "porco spini" quando vedi gli istrici schiacciati dalle macchine è vero che fatichi per capire cos è perchè sembrano giganti
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lucadibba.
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il verso degli istrici è una specie di cronc cronc e non è vero che lanciano gli aculeiiiiiiiiiiiiiiiiii . -
Daniele1794.
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Ma come no?? 
ahahah è per quello che molti cani vengono feriti da loro.è la loro arma..
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Ren66.
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Confermo, li lanciano a poca distanza, ma li lanciano. . -
lucadibba.
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no fidatevi non li lanciano ma li scuotono molto forte e fanno un rumore molto forte e appena qualcosa tocca gli aculei si staccano e grazie alla loro forma una volta infilati nella carne tendono ad entrare
io ogni tanto metto la gabbia per catturarli a portarli in altri posti dove non danno fastidio agli animali domestici e vi assicurano non li lanciano ciao luca. -
Daniele1794.
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Si vede che non sono abbastanza impauriti da difendersi.é la nostra tesi contro la tua Luca.io so che li lanciano
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lucadibba.
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nooooooooooooooooooo non li lanciano
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lolita0773.
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io credo alla teoria di luca, nn credo si possa contrarre tanto un muscolo da far lanciare aculei come frecce, e la teoria del distacco facile e più plausibile, ora faccio una breve ricerca e se trovo qualcosa posto!
Ecco fatto trovato:
Si tratta di animali dalle abitudini principalmente notturne ed assai schivi, tanto che durante le notti di luna piena evitano con cura gli spiazzi aperti, dove potrebbero essere avvistati con facilità: durante il giorno riposano in spaccature delle rocce od in tane che scavano nel terreno grazie ai robusti unghioni delle zampe anteriori, oppure che ottengono occupando rifugi di altri animali, soprattutto di oritteropo. Durante l'inverno, se il clima è rigido, l'animale non esce dalla propria tana, tuttavia la specie non è solita andare in letargo.
Quando l'animale è spaventato od eccitato, drizza contemporaneamente gli aculei ed i peli della nuca, dando l'impressione di essere assai più grande e robusto di quanto in realtà non sia; essendo gli aculei attaccati piuttosto blandamente alla radice, rimangono conficcati nella pelle di un eventuale aggressore. Se la minaccia persiste l'istrice comincia a pestare rumorosamente i piedi sul terreno ed ad agitare la coda munita di aculei a sonaglio, infine se messo alle strette, carica l'aggressore, con esiti spesso letali. L'aculeo ha infatti una struttura lievemente seghettata, che ne rende difficile e dolorosa l'estrazione, anzi per gli animali sprovvisti di pollice opponibile essa è addirittura impossibile, tanto che spesso sono costretti a spezzare gli aculei conficcati nella pelle, col possibile rischio di infezioni.
In Italia meridionale, a causa di tale facilità dell'animale nel perdere gli aculei, oltre al fatto che spesso questi cadono per essere rimpiazzati dai nuovi, è assai diffusa la credenza (peraltro errata) che l'istrice, qualora minacciato, sia in grado di lanciare i propri aculei a distanza.
spero sia chiaro!.
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